La Sicilia che vorremmo

Lo diciamo sempre, la Sicilia ha tante potenzialità perché è un’isola bellissima, diversa, che prende e ti lega.

Tutti lo diciamo e pochi lo fanno nel senso che questo nostro pensiero non si traduce in qualcosa di concreto per la nostra terra e per noi stessi.

Restiamo distanti e questo ci porta a non essere quello che siamo realmente, a non entrare in “relazione” con la nostra terra ma a pensarla in maniera distaccata come se non potessimo fare, come se avessimo le mani legate.

Dal mio punto di vista la Sicilia rimane di fatto staccata dai siciliani anche se questi ultimi coltiveranno sempre il pensiero di viverla, di averla, di fare qualcosa. Tra i due si consuma una specie di amore platonico senza mai pensare ad un amore reale perché l’amore platonico è più facile, l’amore reale è più difficile. Nella realtà devi impegnarti, devi mettere qualcosa che è privata, che è tua, per darla alla Sicilia.